Il bracciale è uno degli accessori più versatili indossabile in qualsiasi circostanza (anche sportiva). Come ogni gioiello cela significati più nascosti, legati non solo al modo in cui si desidera apparire mediante il suo utilizzo, ma anche al simbolismo che ognuno di noi tende ad associargli soprattutto dal punto di vista emotivo. Questo oggetto di personalizzazione del nostro look ha avuto vari mutamenti nel corso della storia, associabili all’impiego e alla scoperta di diverse tipologie di materiali nel corso dell’evoluzione dell’uomo: si è passati da ossa e conchiglie a oro e argento.
Tenendo in considerazione tutto ciò si può facilmente dedurre che le tipologie di bracciali presenti sul mercato sono davvero moltissime. Tra le più conosciute abbiamo:
- Bracciale rigido: è la categoria di bracciali più antica, da sempre apprezzata per il suo saper essere compatta ed allo stesso tempo elegante. Il vantaggio di avere un corpo unico permette di evitare molti dei problemi legati a chiusure difettose o troppo fragili.
- Bracciale semi-rigido: nonostante abbia caratteristiche simili a quelle del bracciale rigido, in questo caso sono presenti delle chiusure che possono essere di diverso tipo ma che comunque permettono di indossare questo accessorio in modo più aderente rispetto al bracciale rigido.
- Bracciale elastico: l’adattabilità di questo accessorio può essere data da differenti lavorazioni che comprendono anche particolari sistemi a molla; ciò rende il bracciale molto facile da indossare senza la presenza di chiusure.
- Bracciale a maglia: questa tipologia di bracciale è molto elegante infatti viene spesso usata come dono per eventi importanti come battesimi o comunioni. Il design dato dall’intreccio circolare si conclude con una chiusura; più le maglie risultano compatte e pesanti più il bracciale sarà resistente e durevole.
- Bracciale di perle: I fili che compongono questo bracciale possono essere rigidi od elastici, logicamente nel primo caso il bracciale presenterà una chiusura. Le perle possono scorrere lungo il filo o rimanere ferme nella loro posizione grazie ad una serie di nodi che ne compattano la forma. L’eleganza di questo bracciale non è data tanto dalla composizione dello stesso bensì dalla qualità delle perle che lo compongono.
- Bracciale di pietre: La struttura è molto simile a quella del bracciale di perle con fili elastici o meno e pietre fisse o mobili. Tuttavia la vera qualità di questo accessorio è data dallo spettro cromatico che si può creare accostando pietre di diversi colori o con la stessa tonalità. La solidità delle pietre tende a corrodere più velocemente il filo che le sorregge ed il loro aspetto, anche se più variopinto, dona comunque meno eleganza rispetto alle perle.
- Bracciale tennis: caratterizzato principalmente da diamanti incastonati lungo un’unica fila, questo bracciale è diventato molto famoso subito dopo un piccolo incidente che ha coinvolto la tennista Chris Evert in una partita del 1987: la Evert perse il suo bracciale a riviera di diamanti e bloccò il match per recuperarlo. Dopo un così particolare, seppur piccolo, evento questa tipologia di bracciali prese il nome di bracciale tennis.
Tenendo in considerazione tutto ciò si può facilmente dedurre che le tipologie di bracciali presenti sul mercato sono davvero moltissime. Tra le più conosciute abbiamo:
- Bracciale rigido: è la categoria di bracciali più antica, da sempre apprezzata per il suo saper essere compatta ed allo stesso tempo elegante. Il vantaggio di avere un corpo unico permette di evitare molti dei problemi legati a chiusure difettose o troppo fragili.
- Bracciale semi-rigido: nonostante abbia caratteristiche simili a quelle del bracciale rigido, in questo caso sono presenti delle chiusure che possono essere di diverso tipo ma che comunque permettono di indossare questo accessorio in modo più aderente rispetto al bracciale rigido.
- Bracciale elastico: l’adattabilità di questo accessorio può essere data da differenti lavorazioni che comprendono anche particolari sistemi a molla; ciò rende il bracciale molto facile da indossare senza la presenza di chiusure.
- Bracciale a maglia: questa tipologia di bracciale è molto elegante infatti viene spesso usata come dono per eventi importanti come battesimi o comunioni. Il design dato dall’intreccio circolare si conclude con una chiusura; più le maglie risultano compatte e pesanti più il bracciale sarà resistente e durevole.
- Bracciale di perle: I fili che compongono questo bracciale possono essere rigidi od elastici, logicamente nel primo caso il bracciale presenterà una chiusura. Le perle possono scorrere lungo il filo o rimanere ferme nella loro posizione grazie ad una serie di nodi che ne compattano la forma. L’eleganza di questo bracciale non è data tanto dalla composizione dello stesso bensì dalla qualità delle perle che lo compongono.
- Bracciale di pietre: La struttura è molto simile a quella del bracciale di perle con fili elastici o meno e pietre fisse o mobili. Tuttavia la vera qualità di questo accessorio è data dallo spettro cromatico che si può creare accostando pietre di diversi colori o con la stessa tonalità. La solidità delle pietre tende a corrodere più velocemente il filo che le sorregge ed il loro aspetto, anche se più variopinto, dona comunque meno eleganza rispetto alle perle.
- Bracciale tennis: caratterizzato principalmente da diamanti incastonati lungo un’unica fila, questo bracciale è diventato molto famoso subito dopo un piccolo incidente che ha coinvolto la tennista Chris Evert in una partita del 1987: la Evert perse il suo bracciale a riviera di diamanti e bloccò il match per recuperarlo. Dopo un così particolare, seppur piccolo, evento questa tipologia di bracciali prese il nome di bracciale tennis.
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